PROGETTO PONTE
A causa dei tempi sempre più brevi della prima accoglienza, ormai di pochi mesi, spesso gli assistiti si trovano costretti a lasciare l’ambiente protetto dell’associazione senza gli strumenti ed il sostegno necessario ad intraprendere una vita indipendente.
Per chi non ha il sostegno di famiglia o amici l’unica possibilità sono i progetti SPRAR, ma i lunghi tempi di attesa non permettono l’immediato passaggio da un progetto all’altro, costringendo l’ormai ex-assistito ad una vita di strada.
Questo progetto, in via sperimentale e proposto attualmente ad individui selezionati e meritevoli, vuole porsi fra la conclusione del periodo passato nella prima accoglienza (ossia l’ottenimento di un permesso di soggiorno) e la conquista dell’autonomia economica o la presa in carico presso un centro SPRAR.
Durante un periodo, che non supera i sei mesi, il beneficiario continuerà a vivere presso la struttura e a ricevere i pocket money da parte dell’associazione, fornendo in cambio il suo servizio come mediatore culturale, responsabile della manutenzione della casa, accompagnatore alle udienze di commissione, assistente nell’insegnamento della lingua italiana ed altri ruoli di responsabilità.
Nel frattempo avrà la possibilità di frequentare corsi e tirocini formativi per continuare la sua strada verso l’indipendenza.
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Progetto Ponte
ARDEA è un’Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro, apartitica e apolitica. Iscritta all’Albo Associazioni di Promozione Sociale e riconosciuta da Provincia e Regione, è attiva dal 2011.
La meta che si prefigge è la costruzione di una realtà sociale in cui le diversità si compongano armonicamente in unità. E mira a tale finalità operando tramite personale specializzato e prestazioni non occasionali di volontariato.
L’Associazione persegue, su tutti, l’obiettivo di promuovere la crescita integrale dei migranti, nel rispetto dei loro valori culturali e religiosi.